ISPIRATO DA UNA PAGINA DI CHUANG TZU

Ho elaborato in termini moderni una pagina degli insegnamenti di Chuang Tzu o Zhuāngzǐ il grande Maestro Taoista vissuto tra il 369 a.C. e il 286 a.C.

L’ideale è il non avere scelte, il non cercare alternative. Quando c’è chiarezza mentale si percepisce la realtà senza distorsioni e si reagisce spontaneamente in una sola giusta direzione. L’autoindagine ci fa riconoscere che è l’ego, con il suo bagaglio di condizionamenti, a ostacolare la spontaneità e la chiarezza percettiva. Ciò ci spinge a desiderare di eliminarlo, ma liberarsi dall’io di certo appartenere alla categoria delle cose che si desiderano egoisticamente!

La liberazione si manifesta solo quando ci arrendiamo al corso naturale delle cose con cui noi stessi fluiamo. Rispettando l’evolversi naturale delle situazioni non c’è alcun bisogno di pensare cosa fare, piuttosto ci si lascia agire in modo spontaneo. Non si hanno scopi prefissati, ma solo mete fluide cui si tende spontaneamente secondo la propria natura. In tal modo si è in armonia con l’essenza interiore e il mondo fenomenico. L’azione è davvero spontanea soltanto quando è presente quest’assenza di scopi che conduce al vuoto.

L’attività incessante dell’io separato crea il tempo psicologico, l’attesa del domani, con tutti i desideri e le paure degli uominiQuando la mente si libera dalle nubi del pensiero, il qui e ora si manifesta nitido e chiaro. Questo vuoto è indispensabile per una chiara percezione. Lasciare agire il vuoto nel Taoismo significa purificare lo specchio della mente da tutte le motivazioni intenzionali che mirano all’ottenimento o evitamento di qualcosa.

Appena svanisce l’idea di controllare la realtà e ci arrendiamo alla vita, l’ego svanisce. Da questo vuoto nasce l’azione spontanea, libera dalle tensioni che producono squilibrio, un’azione che perciò si rivela opportuna ed efficace. Il vuoto permette di vivere in accordo con la vita, di interagire senza sforzo con le cose e rispecchiare chiaramente il perenne flusso delle infinite trasformazioni.

Così i conflitti si dissolvono e si è in accordo con processi evolutivi della Natura e della Psiche.

Filippo Falzoni Gallerani


 

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