Altri sentieri si sforzano di raggiungere qualcosa,
l’autoindagine cerca colui che fa lo sforzo.
Ramana Maharshi
Da molti anni ho la passione di raccogliere gli aforismi diretti all’essenziale, che indicano cioè la via dell’autentico risveglio, senza blandire l’ego del lettore con nuove illusioni. Ho scelto una dozzina di citazioni che aggiungo infondo a questo articolo, che sono difficili da comprendere con una lettura superficiale. Gli insegnamenti più profondi non possono certo essere di facile comprensione. L’uomo avrebbe risolto da tempo tutti i suoi problemi se fosse facile capire il senso della vita e come liberarsi dai conflitti.
E come potrebbero delle parole indicare una realtà oltre il pensiero se nel lettore non si accende l’intuizione? Per capire questi temi, infatti, deve essere attiva quell’intelligenza intuitiva che nasce dal silenzio mentale. Altrimenti il pensiero diventa facile preda delle contraddizioni e dei paradossi del linguaggio e li interpreta come negazione della vita, mentre sono la via della liberazione lungo la quale la sola cosa che “muore” è il falso io.
Invece, quando la mente è sgombra e attenta, libera dall’identificazione con questo o quello, la Realtà si rivela senza alcuno sforzo intellettuale.
Gli insegnamenti che riguardano gli aspetti profondi del problema umano implicano una prospettiva molto diversa dalle facili soluzioni d’automiglioramento e “sviluppo olistico”, che rappresentano il 90% di quanto offrono Internet e il mercato New Age.
Maestri e leader di successo usano belle parole, indicano alti ideali e frammenti di vera saggezza ma quando osserviamo più a fondo i loro argomenti scopriamo che sotto sotto c’è sempre una prospettiva egoica, che è sufficiente a corrompere il significato dei veri insegnamenti e a portare fuori strada.
Con il moltiplicarsi di maestri e scuole che si muovono a questo livello superficiale, lo stravolgimento dei veri insegnamenti in chiave narcisistica pare in continua espansione.
E’ un fatto che al giorno d’oggi chi indica la Verità e gli inganni dell’ego trova pochi pronti ad ascoltarlo, mentre chi offre nuove illusioni o nuovi modi per sfuggire la realtà ha un successo di massa. Ma dietro c’è sempre il gioco dell’io che si proietta verso un futuro migliore con l’immaginazione. Così, dopo una breve euforia iniziale, delusici si accorge di essere ancora al punto di partenza.
Solo ora ci si può svegliare, non nel futuro che si sta sognando… Il fatto è che il Risveglio della Consapevolezza oltre il pensiero è qualcosa che la mente egocentrica rifiuta a priori, o considera qualcosa di astratto ben lontano dai “veri” problemi della vita quotidiana, mentre è proprio questa Consapevolezza risvegliata ciò di cui abbiamo bisogno per vivere davvero ed essere in armonia con la Realtà.
Benché il tema riguardi il mistero su cui le più grandi menti si sono impegnate nei secoli, da decenni continuo a constatare che il risveglio della Consapevolezza può manifestarsi con una facilità sconcertante attraverso gli stati di coscienza transpersonali e i momenti d’insight profondo che la respirazione del Rebirthing Transpersonale può indurre.
Non si tratta dell’Illuminazione che molti promettono, quella che si presume esaudisca tutti i desideri e sia accompagnata da un perpetuo sorriso, si tratta piuttosto di fare il primo passo nella Realtà, che, come abbiamo detto, è qualcosa che il pensiero non può né afferrare né esprimere, quella spontanea libertà dell’Essere che trasforma il nostro sentire.
Il Rebirthing Transpersonale, ovviamente, si applica a tutti i livelli dello sviluppo, ma ha come meta la Consapevolezza di cui parla Nisargadatta Maharaj, che è la stessa che ci indicano i patriarchi dello Zen, i saggi Taoisti e i mistici come Meister Eckhart, cioè la coscienza del Sé e il Risveglio. Lo scopo delle sedute e dei seminari consiste basilarmente nell’offrire un metodo efficace per ritrovare serenità, armonia e l’equilibrio bioenergetico. Ma d’importanza basilare è creare le condizioni appropriate affinché la respirazione conduca, chi è pronto, alla comprensione-realizzazione di questi insegnamenti di Verità.
C’è una sostanziale differenza tra il Rebirthing ad Approccio Transpersonale e altre scuole di Rebirthing. Il RT facilita l’emergere spontaneo dell’esperienza evitando con cura di condizionare il soggetto. Non propone esercizi mentali e “pensieri positivi”, ma piuttosto dirige oltre il pensiero, all’intelligenza intuitiva, alla dimensione transpersonale dell’essere e alla chiara percezione di sé e del mondo. Non propone fantasie che accrescono l’ego, ma piuttosto dirige al risveglio dalle illusioni, all’autenticità dell’essere, alla spontaneità e alla vera umanità. Il Rebirthing Transpersonale ha un approccio laico e moderno, coerente sia con i nuovi paradigmi scientifici che con le vette della filosofia orientale. E’ una via rapida per liberarsi dall’ansia, dalla depressione e dal mal di vivere la cui efficacia nasce da una diversa sintonia con la realtà che non passa per l’analisi, ma piuttosto ristabilisce un contatto diretto con l’intelligenza che guida anche gli atomi e le molecole di cui è composto il corpo.L’autoindagine (o conoscenza di Sé) è il sentiero indicato dai grandi maestri in ogni tempo e cultura. Quando il soggetto durante la respirazione si pone nella posizione di ascolto e guarda nella giusta direzione senza rimanere prigioniero delle gabbie delle parole, si apre per lui una nuova vita.
Filippo Falzoni G. Milano, 12 maggio 2015
E’ nella natura della mente il vagabondare. Tu non sei la mente. La mente salta su e poi sprofonda, è impermanente, transitoria, mentre tu sei eterno… rimani nel Sè! Non dar importanza alla mente… nell’uomo realizzato la mente può essere attiva o inattiva, solo il Sè rimane per lui.
Ramana Maharshi
Lo stato anteriore alla coscienza è permanente. L’apparizione e la scomparsa spontanee, sono una qualità della coscienza. Se ti addormenti con la consapevolezza che sei la coscienza, questo pensiero regnerà durante tutta la giornata seguente. Addormentati con la certezza che il tuo corpo è spazio. Tu soffri perché ti credi un corpo. Tieni a mente giorno dopo giorno che non sei il corpo, che sei la conoscenza, la coscienza. Dopo la morte il corpo si trasforma in spazio. Di conseguenza, perché non supporre che esso lo è già fin d’ora. Tu non sei il corpo. Tutto ciò che appare e poi sparisce non sono che proiezioni mentali. L’Assoluto non cessa mai d’essere. Quando si tratta della coesistenza dell’Assoluto e della maya, il tempo non interviene; al di là dell’illusione non c’è tempo.
Quando sei nelle profondità dell’oceano, dove sono le onde? E’ solo quando esci dall’acqua che le onde appaiono. Quando non sei né felice né infelice e senza il sentimento “io sono”, il tuo stato è quello di Nirguna. Torna indietro, fino allo stato che precede il pensiero. Non fingere di amare gli altri come te stesso. A meno che non li abbia resi tutt’uno con te, non puoi amarli. Nel tuo vero stato, di che cosa avresti bisogno? Di niente. Tu sei colmo, intero, indifferenziato. Non ti può essere chiesto nulla. Non appena appare la coscienza, ecco che diventi un miserabile mendicante.
Prima di svegliarti al mattino, proprio un momento prima, tu sei nell’Assoluto, nel Parabrahman. Ti svegli e la coscienza comincia il suo gioco, la sua danza; ma essa è lì soltanto grazie al corpo. Senza corpo, niente coscienza. Capisci bene questa coscienza, comprendila con una chiarezza assoluta. Quando ne avrai completamente assimilato il significato, quando vivrai in questa coscienza, allora potrai risvegliarti allo stato supremo.
Questo stato, una volta raggiunto, non è cosciente di esistere. L’Assoluto non è mai cosciente della sua esistenza. Io mi riferisco continuamente a questo principio che non conosce se stesso, nel quale non c’è alcun “io sono”, il principio che è il più profondo voi stessi, che è l’unico vero voi stessi. Ritrova lo stato della prima infanzia. Immergi il tuo essere nel non essere. La tua vera natura è senza nascita. Tu sei quello che ignori, sei lo stato di non-conoscenza.
Nisargadatta Maharaj
Domanda: Una persona che ha realizzato il Sé, è sempre in uno stato di beatitudine?
Maharaj: Colui che ha trasceso l’idea del corpo non ha bisogno dell’ananda, della beatitudine. Quello stato che è precedente alla tua nascita non può essere descritto come sonno profondo, ne è al di là. L’esperienza dell’jnani è la stessa del tuo stato precedente alla nascita, è uno stato completo. Ananda significa beatitudine e questa è una qualità della mente. Jnani (chi ha la Conoscenza) è nella trascendenza della capacità di conoscere e del non-conoscere.
Nisargadatta Maharaj
Perfino il presente è mera immaginazione, poiché il senso del tempo è puramente mentale. Lo spazio è similmente mentale. Perciò la nascita e la rinascita, che avvengono nel tempo e nello spazio, non possono essere altro che immaginazione.
Ramana Maharshi
D.: La mia realizzazione è di aiuto agli altri?
R.: Si certamente. E’ il miglior aiuto possibile. Ma in realtà non ci sono “altri” da aiutare, perché un Essere Realizzato vede soltanto il Sé, così come un orefice vede soltanto l’oro.
Ramana Maharshi
Finché sono questo o quello non sono tutte le cose.
Meister Eckhart
Come onde, schiuma e bolle non sono diverse dall’acqua, così alla luce della conoscenza, l’Universo nato dal Sé, non è diverso dal Sé.
Ashtavakra Gita
Ho fatto il mio rifugio nella sfera degli umani Ma la città è per me senza tumulto. Vi sembra impossibile questo? Per lo spirito distaccato, tutti i luoghi sono lontani.
Han Shan
Tutti discutono ed emettono categorie dei contrari. Vorrei ascoltare un discorso che non entri in nessuna categoria. Se esiste l’inizio del mondo allora esiste un tempo prima di questo inizio e un tempo prima di questo tempo di prima. Se l’esistenza esiste, allora esiste anche la non-esistenza e un tempo prima del nulla. Non c’è nulla di più vasto sotto il cielo che la punta di una spiga autunnale e una grande montagna è una piccola cosa di fronte al firmamento. Nulla è più vecchio di un bambino morto. Una piccola conoscenza non si può paragonare a una grande conoscenza. Una vita corta non è paragonabile a una lunga esistenza. Come possiamo sapere questo? Il fungo di un mattino non conosce l’alternarsi del giorno e della notte. La crisalide non conosce l’alternarsi della primavera e dell’autunno. Se il vostro corpo è simile a un ramo secco, se la vostra mente è simile alla cenere spenta, come potreste essere toccati da una catastrofe?
Chuang Tzu
Vedere nella propria natura è vedere nel nulla. Vedere nel nulla è vero vedere ed eterno vedere.
Shen-hui
Perdendo, lasciando cadere corpo e mente, il Vostro Volto Originale brilla davanti a voi.
Sazen-gi
Essere senza pensieri, significa vedere e conoscere tutte le cose con una mente libera da attaccamenti… ma il trattenersi dal pensare a qualunque cosa, così che tutti i pensieri siano soppressi, significa essere ossessionato dal Dharma e dalle regole e ciò è sbagliato.
Hui-neng
Se hai intenzione di meditare, non sarà meditazione. Se hai intenzione di essere buono, la bontà non fiorirà mai. Se coltivi l’umiltà, essa cessa di essere. La meditazione è come la brezza che entra quando lasci la finestra aperta; ma se di proposito la tieni aperta, di proposito la inviti a venire, non apparirà mai. La meditazione non è la via del pensiero, perché il pensiero è astuto, con infinite possibilità di autoinganno, e così perde la via della meditazione. Come l’amore, non può essere cercata.
Jiddu Krishnamurti
Una sola lampada annulla l’oscurità di migliaia di eoni; allo stesso modo un singolo lampo della chiara luce della mente cancella alla radice eoni di condizionamento karmico e cecità spirituale.
Tilopa